Una malga senza fronzoli, come sospesa nel tempo, e una distesa di boschi e verdi molteplici, tutto attorno. La conoscenza del formaggio come una dote, tramandata per generazioni, e una donna straniera che ha imparato a fare la casara.
La malga non è al momento assegnata
Seguire la deviazione che dal passo Valles conduce alla malga, raggiungibile direttamente in auto in pochi minuti
La passeggiata imperdibile
Dalla malga, in meno di un'ora a piedi si raggiunge facilmente il rifugio Bottari (ex casera Costazza), da dove si gode di un bellissimo panorama su Civetta, Pelmo e Focobon. Il percorso nel bosco, tra alberi e torrenti, è un tratto dell'Alta Via n. 2, l'Alta Via dei Pastori.
Dove si trova: Passo Valles, Falcade
Altitudine: 1711 mslm
Periodo di apertura: Giugno - settembre
Proprietà: Comune di Falcade
Gestore: /
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Area di pascolo: |
Circa 60 ettari tra 1.680 e 2.240 mslm, |
Numero capi: |
La malga non è al momento monticata |
I prodotti: |
La malga non è al momento monticata |
Il prodotto più rappresentativo |
La malga non è al momento monticata |
Nome: Formaggio di vacca fresco (il formaggio analizzato è quello della gestione degli anni 2018-2019-2020)
Latte utilizzato: Latte di vacca crudo parzialmente scremato
Nello schema, ecco le principali classi di composti aromatici rilevati in questo formaggio. La loro incidenza è espressa in percentuale ed è definita in rapporto al valore massimo di ciascun composto, come rilevato nei formaggi delle diverse malghe, analizzati nei tre anni di ricerca
In generale, la classe dei lattoni è caratterizzata da aromi che rimandano a note di cocco; i terpeni da note agrumate e speziate e da note di menta; i chetoni da note fruttate, burrose; gli esteri da note floreali e fruttate; gli acidi grassi da note burrose, quasi cerate; gli alcoli da note alcoliche, vinose, vegetali.
In questo caso, il formaggio di malga Valles Basso si contraddistingue per alti livelli di specifici aromi che enfatizzano sentori aromatici di rosa e noce, e note alcoliche e tostate.
Dall'estate 2022, la malga è in attesa di essere assegnata.
Quello che segue è il racconto dell'ultima gestione di malga Valles Basso.
"Sono dei recidivi, i Pescosta: fanno formaggio da tre generazioni". Carmen ride, a raccontare la storia sua e del compagno Pier Giorgio, e della vita di malga che li unisce fin dal loro inizio. Nel prato di Valles Basso scorrazzano, assieme a polli, vitellini e cani da pastore, anche i loro due figli. Carmen è rumena: "Sono arrivata in Italia per lavorare, il giorno del mio compleanno. Era il 2006, aveva 25 anni. Non avevo nulla a che fare con l'ambiente contadino, anche se i miei nonni in effetti vivevano in campagna. Ho imparato tutto qui, e mi sono abituata a questa vita fatta di animali, legna, formaggio". Pier Giorgio a un certo punto l'ha spinta a iscriversi a un corso per diventare casara, e oggi si occupano assieme della malga, formaggio compreso. "Non abbiamo cambiato nulla, rispetto al formaggio che faceva mio padre: solo latte e caglio - racconta Pier Giorgio - come una volta. Cambiano i gusti della clientela, però: rispetto a qualche anno fa, oggi i turisti chiedono soprattutto formaggi freschi, forse perché il formaggio stagionato è troppo saporito per loro?".
Le foto di malga Valles Basso sono di Ilaria Sperandio e Damiano Dall'O