Malga Ai Lach

La malga in tre righe

Volti giovani dietro il bancone, il profumo del gulash e dei canederli, e una storia che dall'alto scende tutta l'Italia, per tornare ad aggrapparsi alle crode delle Dolomiti, e alla tradizione del formaggio delle terre alte. 

Come arrivare

Dal passo San Pellegrino, al chilometro 8,5 svoltare a destra fino al rifugio Flora Alpina. Da qui, sono circa 30' a piedi su strada sterrata per raggiungere la malga. In alternativa, vi si può salire dal paese di Valt (bivio 1,7 chilometri prima di Falcade), percorrendo a piedi i tre chilometri della strada chiusa al traffico della Costa dei Zei.

La passeggiata imperdibile

Verso la Valfredda, al rifugio Fuciade. Dalla malga si sale su fino a forcella Marmoi, e da qui si scende verso la Valfredda, con le sue casette di legno e le cime di Focobon, Mulaz e Cima Uomo a vegliarle.

Scheda tecnica

Dove si trova: sopra Sappade, in comune di Falcade
Altitudine: 1815 mslm
Periodo di apertura: Metà giugno – metà settembre
Proprietà: Comune di Falcade
Gestore: Tiziano Crepaz
Contatti: +39 3409304722
Posti letto: Non disponibili
Agriturismo: Piatti tipici, come il piatto della malga (polenta e schiz o formaggio alla piastra, funghi, pastin), cappucci, gulash, tagliatelle al ragù di cervo, gnocchi con ricotta affumicata, canederli, dolci (strudel di mele, crostata, salame di cioccolato)

 

Scheda dei prodotti

Area di pascolo:

12 ettari, di cui circa un quarto di bosco

 Numero capi:

Una ventina di vacche, maiali, asini

I prodotti:

Schiz, formaggio fresco o mezzano

Il prodotto più rappresentativo
della malga:

Schiz

Il formaggio analizzato

Nome: Formaggio di malga

Latte utilizzato: Latte di vacca intero

Risultati della ricerca

Nello schema, ecco le principali classi di composti aromatici rilevati in questo formaggio. La loro incidenza è espressa in percentuale ed è definita in rapporto al valore massimo di ciascun composto, come rilevato nei formaggi delle diverse malghe, analizzati nei tre anni di ricerca

Lattoni
Terpeni
Chetoni
Esteri
Acidi grassi
Alcoli
Proprietà

In generale, la classe dei lattoni è caratterizzata da aromi che rimandano a note di cocco; i terpeni da note agrumate e speziate e da note di menta; i chetoni da note fruttate, burrose; gli esteri da note floreali e fruttate; gli acidi grassi da note burrose, quasi cerate; gli alcoli da note alcoliche, vinose, vegetali.

In questo caso, il formaggio di malga Ai Lach si contraddistingue per alti livelli di specifici aromi che enfatizzano sentori aromatici fruttati e vegetali, note di tostato e di noce.

Ti racconto la malga

“Vuoi sapere come è successo? Mio padre mi ha detto, Vuoi andare in malga?, e io gli ho risposto,”. Tiziano Crepaz aveva 11 anni, quando ha fatto la sua prima stagione a Mondeval: “Stavamo fuori al pascolo tutto il giorno e mungevamo 80 vacche in due”. Tiziano oggi di anni ne ha poco più di 30, e gestisce l'azienda agricola che ha rilevato dal padre a Valt, Falcade, insieme a malga Ai Lach, 500 metri più su. 
Dopo anni in giro per l'Italia, prima a fare disgaggi e poi come capocantiere di un'impresa boschiva, ha deciso di tornare a casa: “Mi scocciava che mio padre aveva fatto tanto e andava tutto abbandonato. E poi il lavoro che facevo, che pur mi piaceva, mi teneva in giro per settimane, e io volevo stare con i miei figli”. Di figli oggi ne ha tre, Tiziano: uno di 9, uno di 6 e uno nato da meno di un anno, una sera di ottobre. “Mia moglie l'ha portata giù mia sorella, io sono arrivato finita la mungitura”. Il bambino lo ha aspettato, per nascere. La moglie, pugliese, l'ha conosciuta durante la sua vita precedente, e lei l'ha seguito su su in cima all'Italia. Si occupa di carte e conti: "della stalla no, ha paura".
Lavorare con le bestie comporta sacrifici – sacrifici che paiono di altre ere, di un mondo ormai scomparso. Mungere, tutte le mattine e tutte le sere, alzarsi prima dell'alba, “non poter andare una settimana al mare con i boce”. Eppure, c'è chi come Tiziano la sceglie, questa vita stanziale per forza, e assieme però anche liberissima, perché lontana anni luce dalle opprimenti otto ore nel capannone di un'occhialeria, e all'ombra luminosa solo di larici e crode cangianti. 

Le foto di malga Ai Lach sono di Damiano Dall'O